Tra le mille possibilità di godere la Natura che il Kenya, e particolarmente la sua costa, possono vantare, c’è sicuramente il paesaggio marino dominato dalle mangrovie.
Queste piante che affondano le loro radici in terreni che si nutrono di acqua dell’Oceano Indiano, formano paesaggi davvero particolari.
E’ un microcosmo che dai percorsi incantati di un canale, di un’insenatura, di una laguna, assume una sua fisiologia che trasporta l’equatore africano in una dimensione più orientale, lacustre, di diversa magia. Il paesaggio di mangrovia è assolutamente da visitare. Le sue piante, gli intrecci di radici e di formazioni arboree, gli uccelli che frequentano il microclima umido, la particolarità di granchi e pesci, fanno delle mangrovie un unicum, non solo per appassionati. Da Malindi è possibile visitare le mangrovie nell’insenatura di Mida, in fondo a Watamu. Con un dhow, o le barche dei pescatori, noleggiate al Parco Marino di Watamu, vi potrete addentrare in questo paradiso naturale incontaminato. Nei cento meandri marini di Mida scoprirete un mondo (a Mida potrete anche visitare la scuola elementare sull’isola di mangrovie, sostenuta anche dal Garoda Resort). Un’altra bella escursione si fa a piedi dall’Eco Camp, con ingresso dalla strada Malindi-Mombasa, all’altezza della Mida Secondary School. All’Eco Camp si può anche prenotare il pranzo africano. Attraverso una serie di percorsi, pontili e passaggi, ci si addentra in un mondo tutto particolare. Così come a Watamu, dopo la laguna del Pili Pan, ci si può tranquillamente godere una passeggiata a piedi e scoprire in maniera autonoma passaggi, viottoli, percorsi in mezzo al nulla lagunare delle piante marine. Un altro pezzo d’Africa